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"The Crown", una donna divisa tra famiglia e sovranità.

Ebbene sì, con oggi sono 65 anni che la Regina Elisabetta II risiede sul trono d'Inghilterra. Una personalità molto forte, una donna che è riuscita a imporsi nel suo ruolo di regnante e a ottenere il rispetto di tutti, nonostante la giovane età che aveva quando prese il posto del padre, Re Giorgio VI. Quest'anno è stata prodotta per Netflix una serie di 10 episodi dedicata alla Regina e alla sua famiglia, "The Crown", ed è proprio di questo che voglio parlarvi. 


Questa prima stagione (la serie è stata infatti rinnovata per una seconda) racconta gli anni che vanno dal matrimonio di Elisabetta con Filippo di Edimburgo nel 1947 fino alla crisi di Suez del 1956.
A interpretare la protagonista femminile è Clare Foy, che per questo ruolo vince il Golden Globe nella sezione miglior attrice in una serie drammatica, mentre a vestire i panni del principe Filippo è Matt Smith, famoso per aver interpretato  l'Undicesimo Dottore nella serie di fantascienza Doctor Who.



Mi è piaciuto molto com'è stato messo in scena il rapporto tra i due coniugi. Filippo, all'apparenza altezzoso, si dimostra presto essere un marito affettuoso e un padre amorevole, ma presto si rende conto di trovarsi invischiato in una vita più complicata di quella che si aspettava di vivere. La prematura morte di Giorgio VI infatti, padre di Elisabetta, costringe la coppia a trasferirsi a Buckingham Palace, luogo ben meno intimo di Clarence House, casa di proprietà reale che Filippo stava arredando proprio per loro. A causa dei frequenti impegni di Elisabetta la loro vita cambia. Filippo a questo punto vorrebbe avere un ruolo più importante che non sia semplicemente quello dell'essere 'il marito della Regina', vorrebbe ricoprire delle cariche più alte, ed Elisabetta fa quel che può per trovare un compromesso tra l'amore per il marito e i bisogni della Nazione che le vengo continuamente ricordati dal Primo Ministro di allora, Winston Churchill.


Dopo i coniugi reali, Winston Churchill è un'altra figura di spicco in questa serie. Interpretato da John Lithgow, nella serie non viene raccontato solo come il grande uomo che ha guidato la Gran Bretagna durante la Seconda guerra mondiale, ma bensì viene mostrato nel pieno dei suoi difetti. Vediamo infatti un uomo capriccioso, che non vuole accettare il fatto che l'età e i problemi fisici dovuti a questa gli impediscono di sopportare lo stress che comporta svolgere un lavoro così importante. Ci viene mostrato in tutte le sue sfaccettature, sia nell'ambito politico che quello personale e famigliare. Promette a Giorgio VI di prendersi cura della figlia, futura sovrana, e stringe con lei un rapporto particolare in quanto cerca di consigliarla per il bene di lei e per quello del paese ma cerca anche in qualche modo di proteggere il suo ruolo di Primo Ministro.


The Crown non è solo una trasposizione storica dei fatti che hanno portato la Regina Elisabetta II ad essere la sovrana amata dal suo popolo che è oggi, ma è anche un inserto della vita quotidiana di questa donna che all'improvviso si ritrova catapultata in una realtà che sì, sapeva sarebbe arrivata, ma non pensava così presto e così all'improvviso. Un ritratto famigliare di una delle famiglie più importanti d'Europa e del mondo, che non si limita a raccontare semplicemente i fatti ma ci permette di entrare nella vita quotidiana di queste persone che tutti pensiamo di conoscere solo per ciò che ci è stato mostrato fino ad oggi.



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