Per chi come me è nato negli anni '90, non appena si sente pronunciare il termine "sitcom" risulta quasi immediato pensare a serie come Friends o Will&Grace.
La situation comedy è un genere di commedia caratterizzata dall'utilizzo di un numero ristretto di ambientazioni, che difficilmente si modificano nel tempo. Inizialmente le sitcom seguivano degli schemi rigidi, per cui ogni episodio era indipendente dal precedente e i personaggi non erano sottoposti ad una crescita personale ed emotiva interessante. Questa situazione cambia in tempi più recenti, in cui i protagonisti delle sitcom continuano a essere inseriti in contesti familiari, lavorativi o di amicizia, ma spesso accade qualcosa in grado di ribaltare le situazioni e fornire quindi nuovo materiale per il proseguimento della storia (cliffhanger).
Sono tante le sitcom che negli ultimi anni hanno invaso le nostre case: How I met your mother, The Big Bang Theory, New Gril, Awkward. Ma come accennavo prima, per chi è cresciuto negli anni '90 le sitcom per eccellenza, che rispecchiano le caratteristiche più recenti di questo genere, sono proprio Friends e Will&Grace. Dopo aver fatto un binge watching di entrambe posso dire di ritenermi veramente soddisfatta. Due serie totalmente differenti: la prima racconta gli intrecci amorosi e di amicizia di sei amici inseparabili, la seconda descrive il legame speciale, quasi simbiotico, tra una donna e il suo migliore amico omossessuale, legame deriso e allo stesso tempo invidiato dai loro migliori amici. Due serie che trasmettono sensazioni diverse, che fanno provare emozioni differenti, ma che entrambe ti lasciano qualcosa dentro a riempire il tuo bagaglio personale.
Difficile decidere con cosa proseguire la visione dopo averle terminate. Superato il momento di vuoto che lascia la fine di una serie che si ha tanto apprezzato, giunge il momento di decidere cosa guardare dopo, di capire cosa è giusto guardare per quel particolare momento della vita che si sta vivendo.
E fu così che la mia scelta è caduta su "The Middle", sitcom statunitense trasmessa dal 2009 e prodotta da ABC che racconta la vita quotidiana della famiglia Heck, due genitori e tre figli.
Difficile decidere con cosa proseguire la visione dopo averle terminate. Superato il momento di vuoto che lascia la fine di una serie che si ha tanto apprezzato, giunge il momento di decidere cosa guardare dopo, di capire cosa è giusto guardare per quel particolare momento della vita che si sta vivendo.
E fu così che la mia scelta è caduta su "The Middle", sitcom statunitense trasmessa dal 2009 e prodotta da ABC che racconta la vita quotidiana della famiglia Heck, due genitori e tre figli.
"Dimenticatevi di atleti, star del cinema e politici: i genitori sono i veri eroi"
Questa la tag line della serie, in cui viene mostrata un'America semplice e tradizionale vissuta da una famiglia comune nella cittadina di Orson, Indiana. Frankie e Mike Heck (Patricia Heaton e Neil Flynn) non sono affatto due genitori modello, così come Axl, Sue e Brick (Charlie McDermott, Eden Sher e Atticus Shaffer) non sono dei figli tanto facili da gestire. E' proprio questo il messaggio di The Middle: la famiglia perfetta non esiste. In una famiglia si lotta insieme per vivere con serenità e trovare la propria felicità in questo mondo.
Ed è questo che fanno gli Heck, dividendosi tra scuola, lavoro, amici e vicini di casa. Frankie cerca di fare la venditrice in una concessionaria d'auto, Mike dirige una cava.
Axl è un'adolescente in preda agli ormoni, che gira seminudo per casa e cerca di nascondere sotto la dura corazza di teenager l'affetto che prova per i suoi familiari; Sue frequenta le scuole medie e cerca disperatamente di ricavarsi un posto nel mondo provando (e fallendo) i provini per praticamente tutti i club dell'istituto, ma non perdendo mai la speranza; Brick, il piccolo di casa, ama leggere ed estraniarsi dal mondo che lo circonda, creando non pochi problemi ai genitori.
Da questa descrizione la situazione può apparire catastrofica, ma in realtà i componenti della famiglia Heck si aiutano a vicenda in ogni occasione e riescono sempre a superare insieme le avversità che si presentano. Rappresentano quel tipo di famiglia che tutti vorremmo avere, che nonostante le difficoltà economiche e lo stress generato dalla vita di tutti i giorni riesce comunque a trovare il lieto fine.
Ed è questo che fanno gli Heck, dividendosi tra scuola, lavoro, amici e vicini di casa. Frankie cerca di fare la venditrice in una concessionaria d'auto, Mike dirige una cava.
Axl è un'adolescente in preda agli ormoni, che gira seminudo per casa e cerca di nascondere sotto la dura corazza di teenager l'affetto che prova per i suoi familiari; Sue frequenta le scuole medie e cerca disperatamente di ricavarsi un posto nel mondo provando (e fallendo) i provini per praticamente tutti i club dell'istituto, ma non perdendo mai la speranza; Brick, il piccolo di casa, ama leggere ed estraniarsi dal mondo che lo circonda, creando non pochi problemi ai genitori.
Da questa descrizione la situazione può apparire catastrofica, ma in realtà i componenti della famiglia Heck si aiutano a vicenda in ogni occasione e riescono sempre a superare insieme le avversità che si presentano. Rappresentano quel tipo di famiglia che tutti vorremmo avere, che nonostante le difficoltà economiche e lo stress generato dalla vita di tutti i giorni riesce comunque a trovare il lieto fine.
Vera protagonista della serie è Frankie, madre e moglie premurosa che mette la sua famiglia davanti a tutto e tutti. Severa quando serve, ama i suoi figli e fa di tutto per vederli felici, perchè se loro sono felici allora può esserlo anche lei. Lotta ogni giorno per fargli avere il meglio, per far sì che siano accettati a scuola e per evitargli delle delusioni, anche a costo di dire qualche bugia. Mike sceglie un'altra strada, aiutando i figli e la moglie essendo sempre brutalmente sincero e mettendo le carte in tavola senza che nascano illusioni. Due persone che si alzano ogni mattina sapendo di dover fare dei sacrifici per il bene di tutti, ma essendo anche sicuri che saranno ben compensati dall'affetto di chi gli sta intorno.
The Middle è una serie che trasporta nella vita di una famiglia come tante altre, imperfetta e piena di problemi ma allo stesso tempo felice. Ti viene da pensare che forse è questo che si vuole nella vita, che basta poco per stare bene con le persone che si amano, nonostante i loro difetti.
Because happiness is somewhere in The Middle.
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