Passa ai contenuti principali

Una mamma per amica: ripasso in attesa della nuova serie.

Fra qualche mese avremo la possibilità di vedere finalmente i nuovi episodi di "Una mamma per amica", la fortunata e amata serie tv che ci ha accompagnato negli anni tra il 2001 e il 2007. Per questo sogno che diventa realtà dobbiamo ringraziare Netflix, la sempre più diffusa piattaforma di distribuzione via internet di film e serie televisive. Questa nuova e ultima (sigh!) stagione sarà composta da quattro episodi da 90 minuti ciascuno, ognuno dedicato ad una stagione dell'anno, e avrà inizio il 25 novembre. Prima di leggere qualche curiosità sulle nostre ragazze Gilmore proviamo a fare un ripasso della storia che ci ha appassionato, la maggior parte di noi in preda all'adolescenza e a genitori assillanti, proprio grazie alla sua straordinaria capacità di trattare relazione interpersonali e intergenerazionali in maniera profonda ma semplice allo stesso tempo.



Una mamma per amica segue le vicende di Lorelai e Rory Gilmore, rispettivamente madre e figlia, nella stravagante cittadina di Stars Hollow, ricca di personaggi strambi e divertenti. Tra le due donne esiste un legame speciale. Lorelai ebbe la figlia a soli 16 anni e la portò via il prima possibile dalla casa dei suoi ricchi genitori, Emily e Richard. La donna si è sempre sentita un pesce fuor d'acqua nella realtà della sua infanzia, piena di regole e convenzioni, non riuscendo mai a creare un rapporto di amicizia e complicità con la madre Emily.



 E' nella cittadina di Stars Hollow che Lorelai riesce a trovare un suo equilibrio e il lavoro dei suoi sogni, riuscendo a farsi amare da tutti i concittadini. Seguendo le avventure di Lorelai e Rory è possibile conoscere tutti gli stravaganti personaggi che abitano questa città, dal burbero proprietario della tavola calda Luke (che sarà molto importante nella vita delle due donne) al dispotico sindaco Taylor Doose, dalla pasticciona cuoca Sookie alla scatenata Lane.



 Rory è una studentessa modello che aspira ad andare ad Harward sin da quando era una bambina, e prende la madre come esempio di vita. Adorata dai nonni, cerca di fare da mediatrice tra loro e la madre. 

Sicura che tutti voi conosciate già le avventure delle ragazze Gilmore e dei loro amici, ritengo non ci sia bisogno di aggiungere ulteriori dettagli. Passiamo allora a vedere qualche curiosità su questa magnifica serie:

1) Alexis Bledel, che interpreta di Rory Gilmore, non aveva mai recitato prima di entrare a far parte di questo show. In molte scende si vede Lauren Graham (Lorelai Gilmore) prendere a braccetto Alexis, e questo perchè la giovane attrice sbagliava spesso la posizione da tenere durante la scena.

2) Alexis Bledel odia il caffè, a differenza di Rory e della madre che riescono a berne litri. Nelle scene in cui si vede Rory bere l'eccitante bevanda in realtà la tazza è piena di Coca Cola!

lorelai-coffee-cynicism-gilmore-girls-6515.gif (495×250)

3) Liza Weil, l'attrice che nella serie interpreta Paris Geller, si presentò ai provini per la parte di Rory. Ovviamente non venne presa, ma piacque così tanto che gli autori decisero di creare un personaggio appositamente per lei.

4) Luke, proprietario della tavola calda frequentata quitidianamente da Lorelai e Rory, indossa sempre cappellini da baseball. Questo perchè Scott Patterson, attore che interpreta questo personaggio, in gioventù giocava a baseball per gli Yankees, i Dodgers e i Rangers.

5) Il personaggio di Luke inizialmente doveva essere una donna, Daisy. Il network ha poi cambiato idea perchè ha pensato che ci fossero già troppe donne nella storia e a Lorelai servivano più prospettive amorose. Riuscite a immaginare Una mamma per amica senza i battibecchi tra Luke e Lorelai?

giphy.gif (500×292)

6) "Io vivo in due mondi. Uno è fatto di libri". Queste sono le parole pronunciate da Rory durante il suo discorso per la consegna dei diplomi alla Chilton. Rory non mente, nella serie sono stati citati ben 339 libri, qui la lista completa.

giphy.gif (245×248)

7) Amy Sherman Palladino, creatrice dello show, prima di abbandonarlo disse che aveva in mente quattro magiche parole con cui questo si sarebbe dovuto concludere. L'autrice ha annunciato che saranno proprio queste quattro parole a concludere la nuova serie targata Netflix!

Un saluto dalle nostre Gilmore Girls in attesa di novembre ;)



Commenti

Post popolari in questo blog

Un'emozione chiamata Oceania

Una sola parola: emozione . Non saprei dire perché. Forse per il mio amore per il sole e per il mare, o forse per il mio eterno desidero di avere i capelli come quelli di Vaiana. Non lo so. Fatto sta che dopo soli cinque minuti di  "Oceania" , film Disney distribuito per questo Natale, il mio cuore batteva e avevo un nodo in gola. L'età mi sta rendendo sempre più frignona, mi sono trovata a commuovermi  per la prima volta guardando Dumbo alla veneranda età di 25 anni.  Ormai non riesco ad andare spesso al cinema, e quando ci vado devo essere convinta del film che devo vedere. Questa volta ero convinta ma non mi ero posta troppe aspettative, e mi sbagliavo. Oceania racconta la storia di Vaiana (il cui nome originale è Moana ), destinata a prendere il posto del padre come capo della bella isola in cui vive. Vaiana è amata dal suo popolo, e lei lo ama a sua volta. L'isola in cui vivono in maniera semplice è prospera, tutti sono felici e hanno un proprio ru...

Sapete tutto su 'Mamma Mia!'? Qualche curiosità in occasione dell'uscita al cinema del sequel

C'è poco da dire, 'Mamma Mia!' è uno dei musical più amati dalle persone di tutto il mondo, sia nella sua versione teatrale che in quella cinematografica. Ho ascoltato le canzoni innumerevoli volte, ma nonostante questo resto tutt'oggi stupita dalla genialità che ha permesso di creare una storia bella, divertente e coinvolgente come questa a partire da un raccolta di singole canzoni degli ABBA , ciascuna nata in un momento e con un significato diversi. In occasione dell'uscita nelle sale del sequel 'Mamma Mia! Ci risiamo' , voglio raccontarvi qualche curiosità inerente le riprese del primo film (diffuso al pubblico nel 2008).

Black Mirror - Stagione 1

Le reazioni alla terza stagione di Black Mirror, resa disponibile alla visione questo novembre, hanno spopolato sui social per giorni. Non conoscevo la serie, e dai post visti sul web non riuscivo a capire granché a riguardo. Qualcuno diceva essere stupenda, qualcun altro si diceva carico d'ansia. Stavo quasi per convincermi che fosse una serie horror. Dato che anche io come molti sono succube delle mode del momento, ho deciso di adeguarmi e di iniziare a vedere la prima stagione. La sequenza di visione non avrebbe in realtà importanza essendo Black Mirror è una serie antologica, in cui ogni episodio è sconnesso dall'altro, ma a me piace fare le cose in ordine. Serie televisiva britannica ideata e prodotta da Charlie Brooker a partire dal 2011, muove grandi critiche alla sempre più spinta invasione della tecnologia nelle nostre vite, sotto ogni forma. Il "black mirror" a cui fa riferimento il titolo è proprio lo schermo spento (e quindi nero) dei disposit...