Passa ai contenuti principali

Un consiglio per tutti: guardate Stranger Things

In un periodo di magra e di noia, una bella cosa è caduta dal cielo: Stranger Things, di Matt e Ross Duffer, prodotta per Netflix.



Ambientata negli anni ottanta, Stranger Things racconta la storia di un gruppo di ragazzini (interpretati da Finn Wolfhard, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin) alla ricerca della verità sulla scomparsa di Will Byers (Noah Schnapp), loro compagno di avventure. Insieme a loro troviamo la madre (Winona Ryder) e il fratello (Charlie Heaton) di Will e lo sceriffo Hopper (David Harbour), che sembra prendere molto a cuore la situazione. A completare il quadro c'è Undici (Millie Bobby Brown), ragazzina con poteri telecinetici fuggita da un misterioso laboratorio che si rende subito fulcro dello sviluppo dell'intera storia.



Fin da subito si percepisce un'atmosfera fitta di mistero, ma anche di nostalgia per quegli anni che tanto hanno dato al mondo del cinema. L'ambientazione, i costumi, le scenografie, le luci, la colonna sonora: tutto ci riporta indietro a un tempo in cui la tecnologia portatile non era ancora parte integrante della nostra vita, e i giovani erano sempre pronti ad uscire di casa per intraprendere nuove avventure. Nonostante questo la realtà che viene messa sullo schermo non si differenzia poi così tanto da quella attuale: ragazzini un po' nerd che vengono bullizzati dai compagni più grossi di loro, la ragazza per bene che si innamora del belloccio della scuola, i cui amici non fanno altro che ridere e sghignazzare come se essere adolescenti fosse la cosa più divertente al mondo, il ragazzo outsider che viene deriso proprio da questi.



La storia intriga, personalmente ho finito gli 8 episodi prodotti in soli due giorni. I riferimenti agli anni ottanta sono infiniti. Tutti i personaggi sono caratterizzati così bene che non si può fare a meno di immedesimarsi in ciascuno di essi ogni qualvolta questi vivono una forte emozione. Winona Ryder riesce con bravura a presentare sulla scena l'immagine commovente di una madre disperata, che farebbe di tutto per capire cosa sia successo al suo amato figlio e quindi ritrovarlo. 





Inoltre spicca la performance di Millie Bobby Brown, che interpreta Undici, una strana ragazzina rasata dotata di poteri telecinetici e che riesce a comunicare con Will, ovunque esso sia.



Gli ideatori della serie hanno concepito Stranger Things come un omaggio ai classici degli anni ottanta, sperando di trasmettere agli spettatori sensazioni simili a quelle provate guardando i film di Spielberg o leggendo i libri di Stephen King. Inizialmente si era pensato a qualcosa di autoconclusivo, ma chi ha visto tutta la serie sa che alcuni dettagli restano irrisolti. Purtroppo non ci sono ancora conferme ufficiali su una seconda stagione, ma il finale e il successo avuto dalla serie fanno sperare in un sì.

Se ancora non vi foste convinti, vi lascio qui il trailer che sarà sicuramente più convincente di me :)


P.S. Curiosità: per convincere Millie Bobby Brown a radersi la testa le è stato fatto vedere Mad Max: Fury Road (qui la mia opinione), per mostrarle quanto fosse cazzuta Charlize Theron anche senza una folta capigliatura da femme fatale.

SalvaSalva

Commenti

Post popolari in questo blog

Un'emozione chiamata Oceania

Una sola parola: emozione . Non saprei dire perché. Forse per il mio amore per il sole e per il mare, o forse per il mio eterno desidero di avere i capelli come quelli di Vaiana. Non lo so. Fatto sta che dopo soli cinque minuti di  "Oceania" , film Disney distribuito per questo Natale, il mio cuore batteva e avevo un nodo in gola. L'età mi sta rendendo sempre più frignona, mi sono trovata a commuovermi  per la prima volta guardando Dumbo alla veneranda età di 25 anni.  Ormai non riesco ad andare spesso al cinema, e quando ci vado devo essere convinta del film che devo vedere. Questa volta ero convinta ma non mi ero posta troppe aspettative, e mi sbagliavo. Oceania racconta la storia di Vaiana (il cui nome originale è Moana ), destinata a prendere il posto del padre come capo della bella isola in cui vive. Vaiana è amata dal suo popolo, e lei lo ama a sua volta. L'isola in cui vivono in maniera semplice è prospera, tutti sono felici e hanno un proprio ru...

Sapete tutto su 'Mamma Mia!'? Qualche curiosità in occasione dell'uscita al cinema del sequel

C'è poco da dire, 'Mamma Mia!' è uno dei musical più amati dalle persone di tutto il mondo, sia nella sua versione teatrale che in quella cinematografica. Ho ascoltato le canzoni innumerevoli volte, ma nonostante questo resto tutt'oggi stupita dalla genialità che ha permesso di creare una storia bella, divertente e coinvolgente come questa a partire da un raccolta di singole canzoni degli ABBA , ciascuna nata in un momento e con un significato diversi. In occasione dell'uscita nelle sale del sequel 'Mamma Mia! Ci risiamo' , voglio raccontarvi qualche curiosità inerente le riprese del primo film (diffuso al pubblico nel 2008).

Black Mirror - Stagione 1

Le reazioni alla terza stagione di Black Mirror, resa disponibile alla visione questo novembre, hanno spopolato sui social per giorni. Non conoscevo la serie, e dai post visti sul web non riuscivo a capire granché a riguardo. Qualcuno diceva essere stupenda, qualcun altro si diceva carico d'ansia. Stavo quasi per convincermi che fosse una serie horror. Dato che anche io come molti sono succube delle mode del momento, ho deciso di adeguarmi e di iniziare a vedere la prima stagione. La sequenza di visione non avrebbe in realtà importanza essendo Black Mirror è una serie antologica, in cui ogni episodio è sconnesso dall'altro, ma a me piace fare le cose in ordine. Serie televisiva britannica ideata e prodotta da Charlie Brooker a partire dal 2011, muove grandi critiche alla sempre più spinta invasione della tecnologia nelle nostre vite, sotto ogni forma. Il "black mirror" a cui fa riferimento il titolo è proprio lo schermo spento (e quindi nero) dei disposit...